Belluno
Vista la carenza sul mercato, ormai cronica sia a livello nazionale che mondiale, Confindustria Belluno Dolomiti si è attivata per produrre tessuto elastico adatto alla confezione di mascherine da destinare in via prioritaria alle imprese del territorio così da garantire la massima sicurezza di lavoratori e imprenditori. “Come al solito, non siamo rimasti a guardare né tanto meno ad aspettare e la produzione – a chilometri zero – è già iniziata”, afferma la presidente dell’Associazione Lorraine Berton.
Ad occuparsene è l’azienda Piave Maitex di Feltre, la più importante realtà tessile rimasta nel Bellunese, che ha studiato una gamma di tessuti idonei per il confezionamento di mascherine filtranti. Poi ha coinvolto velocemente un suo cliente veneto per procedere velocemente alla produzione.
La mascherina non assorbe nessun tipo di liquido, grazie al trattamento idrorepellente ed è lavabile fino a venti volte alla temperatura di novanta gradi o fino a quaranta volte alla temperatura di sessanta gradi.
Il materiale è stato inoltre analizzato al microscopio elettronico a scansione (il cosiddetto SEM) dall’Università di Padova, al fine di valutarne la struttura microscopica per avere un’indicazione circa l’efficacia nel bloccare le goccioline droplet, riconosciute come principale via di contagio del virus.
“Ringrazio Piave Maitex e il suo presidente Luca Barbini, mio predecessore in Confindustria. È un grande segnale di responsabilità nei confronti del territorio, ma soprattutto conferma l’enorme capacità di adattamento delle nostre imprese ai tempi che cambiano. Riconvertire la produzione di un’azienda in pochi giorni è un’impresa straordinaria e non scontata”.
Lydia Barbini, CEO di Piave Maitex: “Sono molto orgogliosa di tutto il mio team che in tempi record ha sviluppato una gamma di tessuti che possono essere usati per la confezione di mascherine filtranti protettive per uso civile di libera vendita in base al Decreto Legge n.18 del 17.03.2020 e della relativa Circolare del Ministero della Salute 0003572 – P – 18.03.2020”. “Siamo arrivati ad una capacità produttiva di 50mila mascherine al giorno e stiamo cercando di aumentarla; inoltre stiamo avviando collaborazioni con altri clienti in altre Regioni e anche all’Estero”
Tutte le aziende associate sono state avvisate della possibilità di ordinare il nuovo prodotto attraverso i canali ufficiali di Confindustria Belluno Dolomiti.
Riconversioni/ Da Belluno a Venezia, le imprese al lavoro per mascherine a chilometro zero